Roma come capitale d'Italia
Proclamata capitale d'Italia, Roma divenne una delle città più importanti e visitate d'Italia e del mondo.
Il Papa non accettò l’unificazione d’Italia e si rifugiò nel Vaticano, dando luogo alla rinomata “questione romana”, ovvero la disputa politica fra il governo italiano e il pontefice: questa si concluse l’11 febbraio 1929, quando Pio XI e Mussolini firmarono i Patti Lateranensi con cui si riconobbe legalmente lo Stato Vaticano.
Mussolini capeggiò la “Marcia su Roma” nel 1922 e nello stesso anno fu nominato Presidente del Consiglio da Vittorio Emanuele III. Negli anni successivi, il regime fascista distrusse la struttura politica e istituzionale del paese, con la conseguente assunzione di un potere di tipo dittatoriale.
Mussolini fece restaurare i principali monumenti della città e trasformò Roma nel centro amministrativo del paese. La popolazione della Urbe si incrementò dai 212.000 abitanti a più di un milione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Roma soffrì scarsi bombardamenti e fu poco danneggiata, poiché nessuno voleva mettere a rischio la vita del Papa. Il 4 giugno 1944 la città fu occupata dagli Alleati fino al termine del conflitto, nel 1945.
Nel 1946 in Italia fu abolita la monarchia e, per mezzo di un referendum, si instaurò la Repubblica.
Gli anni Cinquanta e Sessanta furono per Roma l’epoca della Dolce Vita. Negli anni Ottanta la città raggiunse la cifra di 2.800.000 abitanti.
Il 25 marzo 1957, nella capitale italiana fu firmato il Trattato di Roma, con cui sei paesi (Francia, Germania, Italia, Belgio, Lussemburgo e Olanda) sancirono l'atto costitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) e dell’energia atomica in Europa (EURATOM), un momento decisivo per il processo costitutivo dell’Unione Europea.
Roma nel XXI secolo
Oggigiorno Roma dispone di uno straordinario centro storico che riflette il suo passato. Camminando per le strade della città ci si imbatte nei resti dell’Antica Roma, in edifici medievali, piazze, fontane e chiese rinascimentali o barocche, ma anche opere architettoniche del XIX e XX secolo.
Nell'ultimo decennio la sua popolazione è cresciuta in maniera esponenziale e attualmente capitale italiana risiedono ben 2,8 milioni di persone.